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“Una Città D+ Cuore” – Quattro defibrillatori pubblici donati al Comune di Fano

Nell’anno rotariano 2021-2022 il Rotary Club Fano ha donato al Comune di Fano 4 postazioni di defibrillazione ad accesso pubblico, postazioni cioè in cui i defibrillatori in esse collocati sono accessibili a tutti h. 24. 

Le postazioni sono state installate al Pincio (nei pressi degli ex bagni pubblici), nel parcheggio antistante la Rocca Malatestiana (vicino al parchimetro), in Piazza Costanzi (di fronte alla tabaccheria) e nel piazzale antistante la stazione ferroviaria (di fianco alla farmacia comunale).

Mercoledì 29 giugno 2022 al Pincio hanno avuto luogo la conferenza stampa di presentazione della donazione e la cerimonia di inaugurazione della postazione ivi collocata (e con essa, simbolicamente, delle altre), a cui sono intervenuti la Presidente del Rotary Club Fano Sabrina Ambrosini, l’Assessore del Comune di Fano Barbara Brunori, la Comandante della Polizia Municipale di Fano Anna Rita Montagna, il Presidente dell’associazione Fano Cuore Alberto Caverni, la Presidente del Comitato di Fano della Croce Rossa Italiana Daniela Cameracanna e il Responsabile Commerciale della ditta Jolly Casa Medical di Colli al Metauro, Michele Raffaelli, che si è occupata della fornitura e della installazione delle postazioni.

Con questo progetto il Rotary Club Fano, da sempre attento e sensibile alle esigenze della comunità locale, ha voluto donare alla Città e mettere a disposizione della stessa dei fondamentali dispositivi salvavita.

Infatti, in Italia, ogni anno, circa 60.000 persone muoiono per arresto cardiaco, ma molte di queste si potrebbero salvare se entro pochi minuti dall’inizio dello stesso venisse utilizzati un defibrillatore.

Inoltre gli attuali defibrillatori sono estremamente facili da usare, bastano poche semplici mosse, e sono assolutamente sicuri perché in assenza di arresto cardiaco la scarica elettrica non viene erogata. 

E’ dunque fondamentale sia implementare la diffusione dei defibrillatori sul territorio, creando una rete il più possibile capillare, sia collocarli possibilmente in luoghi accessibili a tutti h. 24. Infatti, la maggior parte dei defibrillatori presenti nelle nostre città sono collocati all’interno di uffici pubblici, istituti scolastici e impianti sportivi, il che significa che, quando questi sono chiusi, i dispositivi sono inaccessibili e quindi inutilizzabili.

Di seguito le immagini della cerimonia di inaugurazione e delle quattro postazioni installate.

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